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Domhnall
Gleeson, meglio conosciuto come il Generale Hux della trilogia sequel,
parla con The Times della sua carriera, di Hux, e del suo disgusto per i fastidiosi leoni da tastiera che hanno gettato un’ombra sul nostro
amore per Star Wars.

Il reboot orchestrato da Abrams ha la sua buona dose di detrattori,
con i leoni da tastiera furiosi che la galassia lontana lontana non è interamente gestita da uomini bianchi di mezza età.

Gleeson è a conoscenza della controversia?

“Guarda, che stronzi” inizia, prima di calmarsi un po ’. “Hai un problema con una protagonista femminile o un cast multietnico? Questo a me non sembra nemmeno un problema, ma se questo lo è per te, allora la tua opinione non mi importa. Se hai pagato il biglietto, hai comprato il diritto ad un’opinione. Ma anche i film devono cambiare ”.

Nel terzo film di Star Wars c’è stato qualche tentativo per placare i problemi di una certa parte dei fans?

“Bene,
è qui che la mia mia voglia di non provocare una nuova ondata mi fa fermare, ma io non sono a conoscenza di misure correttive. E’ proprio come terza parte di una trilogia. ”

(Traduzione dall’articolo originale di Fanthatraks)

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