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Ricordate le miniserie comics Age of dedicate agli eroi e ai cattivi dall’era della Ribellione, della Repubblica e della Resistenza?

Nell’attesa che escano quelli sull’era della Resistenza, ecco qui un piccolo e non richiesto riassunto dei quattro numeri sugli eroi che compongono Age of Rebellion: Leia, Luke, Lando, Han.

Age of Rebellion – Princess Leia

E’ ambientato poco prima l’inizio de Il Ritorno dello Jedi. Leia soccorre Lando su Arkanis (Orlo Esterno). All’inizio Lando non la riconosce, finché lei non si toglie il casco, perché Leia ha addosso i vestiti del cacciatore di taglie Boushh. Una volta visto che perfino Lando è caduto nel tranello, Leia decide di usare il travestimento per introdursi nel palazzo di Jabba e liberare Han.

Ma Arkanis c’è anche il cacciatore di taglie Bossk, con la sua gang. Bossk cattura Chewie e Leia decide di liberarlo testando il suo nuovo travestimento. Leia, travestita da Bossk, fa finta di  aver catturato Lando e insieme tendono una trappola a Bossk. Il piano ha successo e Leia decide di andare su Tatooine a liberare Han.

Commento: Leia sul Millenium Falcon che guarda malinconica il letto di Han e si porta al viso il suo cuscino. Un momento inaspettatamente tenero.

Age of Rebellion – Luke Skywalker

I Ribelli attaccano un impianto di raffinazione imperiale nell’ Orlo Esterno. Arriva inaspettatamente anche Luke Skywalker ad aiutarli. Loro non avevano mai visto di persona Luke e sono un po’ in soggezione nel vedere per la prima volta un Jedi farsi strada tra i droidi nemici con la sua spada laser senza nessuna difficoltà. In particolare il Maggiore, a capo della truppa ribelle, ne rimane un po’ spaventato e commenta di aver visto solo un’altra volta una scena simile, con Darth Vader. Nel frattempo Vader viene rimproverato da Palpatine sulla sua incapacità di trovare e catturare Luke.
Palpatine prende in mano la situazione e, grazie ai suoi poteri, raggiunge Luke con la mente proprio mentre i Ribelli stanno scappando e uno Star Destroyer compare a difendere l’Impianto.

Palpatine distrae Luke mandandogli la visione di una vita semplice, lontana dalla guerra, in un villaggio dove invecchiare e avere figli. Luke riesce a risvegliarsi in tempo per intervenire e aiutare il Maggiore, già pronto a sacrificarsi e farsi seguire dai Tie-Fighter per salvare gli altri. La flotta ribelle riesce a scamparla e Luke lascia che il Maggiore si prenda tutti gli onori.

Commento: La visione che Palpatine manda a Luke è straordinariamente simile alla vita che lui sogna all’inizio del romanzo di Gli Ultimi Jedi. Come se volessero ricordarci ancora che, se avesse potuto, Luke avrebbe scelto una vita semplice e non di essere la leggenda Jedi che è diventato.

Age of Rebellion – Lando Carlissian

Lando è in difficoltà a Cloud City. La miniera non rende abbastanza e paga i lavoratori con i soldi accumulati al gioco quando ancora era la sua occupazione principale. Come se non bastasse, si sta avvicinando la scadenza del pagamento di un grosso prestito e Lando non è neanche vicino alla somma che dovrebbe saldare. La situazione è grave e deve trovare in fretta un accordo che gli permetta di salvare la stazione dal fallimento.

Lando va su Burning Konn (Orlo Esterno) e gioca d’azzardo, ma la fortuna non è con lui e non vince. Viene avvicinato da un ricco mercante che gli propone un sacco di crediti per un lavoretto semplice: prendere il posto del nipote (senza ucciderlo) che è a capo di una colonia molto redditizia. Lando fa quello richiesto, ma quando di accorge la brutta fine che fanno fare ai nativi della colonia, abbandona il lavoro e non accetta l’incarico. Vuole guadagnare, ma non abbandonando la sua umanità. Torna a mani vuote su Cloud City e paga gli operai con l’ultima cassetta dei suoi risparmi.

Commento: Ci viene raccontato ancora che animo umano e gentile possiede Lando e in che situazione disperata è Cloud City in L’impero Colpisce Ancora. Qui si tenta di spiegare il perché dell’accordo che inizialmente Lando fa con Darth Vader.

Age of Rebellion – Han Solo

(Balnad – Orlo Mediano) Dopo aver riscosso i crediti promessi da Obi-Wan Kenobi alla Mos Eisley Cantina, Han viene convinto da Luke a contrabbandare ancora per la Ribellione e portare delle misteriose e indispensabili casse su Calumdarian. Anche se continua a sostenere di non essere parte della Ribellione,  Han accetta brontolando.
Al bar dello spazioporto di Balnad, Han incontra altri suoi “amici” contrabbandieri. Essi sanno che collabora con la Ribellione e gli chiedono subito l’ultimo aggiornamento degli spostamenti delle navi imperiali nel settore, così da poter fare più tranquillamente i loro lavoretti.  Propongono subito a Han di partecipare e lui non si tira indietro, giustificandosi con Chewie che si devono “dare una mano l’un l’altro, non si sa mai” e che se incontreranno gli imperiali, si disferanno del carico di Luke. Questo atteggiamento fa arrabbiare Chewie e Han gli promette che non ce ne sarà bisogno, ma che per prima cosa c’è la loro pellaccia. Dopo aver portato a termine il lavoretto con gli altri contrabbandieri, Han vuole andarsene ma arrivano gli imperiali. Han è già sulla via di fuga ma si accorge che gli assaltatori hanno catturano tutti gli altri. Incapace di lasciarli al loro destino, Han scarica le casse di Luke e torna dagli assaltatori pagando la libertà dei contrabbandieri con tutto il bottino appena guadagnato. Una volta portati in salvo, Han torna a prendere il carico di Luke e lo consegna. Per riaverlo deve dare tutti i soldi del patto con Obi-Wan agli indigeni che l’hanno raccolto, ma alla fine le casse salvano davvero delle vite. Esse contenevano un siero che avrebbe scongiurato la morte di tanti Ribelli che non sarebbero sopravvissuti a lungo all’atmosfera di Calumdarian.

Commento: L’ennesima prova che l’eroe reticente Han, cede sempre alla propria coscienza. E’ anche curioso sapere che i soldi guadagnati in Una nuova speranza, non se li è mai goduti, ma sono stati usati a fin di bene.

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C’è anche un numero speciale che contiene una breve storia su Yoda.

Su Dagobah il maestro Jedi esce per andare a caccia. Durante tutta la sua durata, Yoda ricorda dolorosamente dei suoi fallimenti come Jedi. Ha deciso di non impugnare più una spada laser per punizione per la sua arroganza, per questo caccia con un semplicissimo arco.

Sulla via del ritorno Yoda mette un piede in fallo e la terra frana, sotterrandolo quasi completamente. Il maestro però non ci sta a morire così e anche senza spasa laser, è sempre un Jedi il cui più grande alleato è la Forza.

Yoda si libera e torna nella sua capanna a cucinare il pasto, ma c’è un rumore che non aveva sentito da molto tempo che attira la sua attenzione. Il rombo di una nave annuncia l’arrivo di qualcuno.

E’ Luke Skywalker col suo X-Wing.

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