Age of Resistance: Phasma

Demir – The Iron planet – Regioni Ignote

KM-8713 è una assaltatore qualunque ma aspira a essere qualcosa in più. Come Phasma, anche lei vuole avere un nome. Il capitano cromato li sta guidando in battaglia, ma l’intero gruppo viene colpito in pieno. Quando KM-8713 rinviene, si toglie il casco e va subito a soccorrere il compagno più vicino, tirandolo su. Phasma interviene e gli ordina di lasciarlo. KM-8713 non è molto d’accordo. Non c’è tempo per discutere però e, ancora sotto attacco, KM-8713 spara ad un nemico prima che possa sparare a Phasma.

Peccato che questo non basti perché un detonatore termico gli rotola tra i piedi. Phasma non esita un secondo e dicendo “Renditi utile” strappa il povero assaltatore dal braccio di KM-8713 e lo butta sulla bomba come scudo umano. Per ora il Primo Ordine si ritira e Phasma dà l’ordine a KM-8713 di presentarsi a rapporto una volta tornati sulla nave.

Quando entra nell’ufficio di Phasma, KM-8713 la trova senza casco e davanti a un bicchiere di vino. Il capitano le dice di togliersi il casco. Le due donne sono a viso scoperto.

Phasma le dice che probabilmente le ha salvato la vita oggi, ma solo perché lei ha dovuto perdere tempo a rimproverarla.

Phasma le chiede perché voleva salvare il compagno e KM-8713 le risponde che se loro sono i “fucili”, allora ha cercato di salvare un buon “fucile” per la loro causa. Phasma le spiega che per avere successo prima di tutto deve sopravvivere e ci sono dei sacrifici calcolati che si devono fare.

Phasma le chiede qual è la sua aspirazione massima e KM-8713, dopo un attimo di esitazione, le dice che vuole diventare come lei e comandare. Il capitano le risponde che se vuole farlo deve ignorare chi cade e di non guardarsi mai indietro, ma sempre avanti.

Phasma dice di vedere qualcosa di lei in KM-8713 e la promuove. L’indomani avrebbero attaccato i nativi di nuovo e lei l’avrebbe fatto come ufficiale.

Con nuovo coprispalla rosso, KM-8713 comanda l’assalto alla fortezza. I nativi escono coi loro mezzi a contrastarli e gli assaltatori hanno la peggio. KM-8713 cerca di non prestare attenzione ai compagni che muoiono e di andare avanti. Finché non vede Phasma che si allontana dal campo di battaglia. KM-8713 le va dietro ma il capitano le ordina di tornare al fronte.

KM-8713 rimane dov’è e dopo pochissimo vede un intero squadrone di caccia TIE che spara il fuoco indiscriminatamente sulla battaglia, facendo fuori anche gli assaltatori. KM-8713 capisce che l’attacco era solo un modo per attirare i nativi allo scoperto e che loro erano solo delle vittime calcolate. Furente, KM-8713 attacca Phasma dandole della codarda e della traditrice.

Phasma le spiega con una calma agghiacciante che lei comanda come fanno tutti: dietro a uno scudo usa e getta di stupidi patriottici. KM-8713 viene lasciata sul campo di battaglia insieme agli altri assaltatori mentre Phasma si allontana.

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Commento: Avendo da poco finito il romanzo Phasma, questa piccola storia mi sembra il modo che hanno trovato per far capire come sia lei in realtà anche a chi non ha letto il libro. Esattamente come il romanzo, anche questa storia non è raccontata in prima persona da Phasma, ma da un personaggio esterno e in questo caso dalla sfortunata stormtrooper. Ci mostra quanto spietata e senza nessun onore sia Phasma, tanto che per sopravvivere non si ferma davanti a nulla e non ha mai un briciolo di rimorso. (beh, nel libro non fa una piega quando conbutta con Armitage Hux per uccide Brendol Hux – il padre – che però l’aveva portata via dalla vita di stenti di Parnassus e le aveva dato il posto d’onore nel Primo Ordine). Quello di Phasma è un personaggio essenzialmente vigliacco e asettico, in cui difficilmente ci si può immedesimare. E qui ce ne viene data l’ennesima prova.