Questo è un post che avevo preparato qualche mese fa e che è rimasto lì dimenticato per un po’ troppo. E’ superato? Può darsi. Probabilmente dovrebbe essere un po’ più dettagliato, ma ho deciso di ripescarlo e pubblicarlo lo stesso così com’era.

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Rimango sempre un po’ basita quando leggo che Rian Johnson ha stravolto Star Wars e ha fatto un film “completamente” diverso e lontano dagli originali. Per quanto io adoro Gli ultimi Jedi, mi lascia perplessa come non si colga come anche in questo film (come in Il Riveglio della Forza) troviamo tanto in comune col film della trilogia originale a diretto confronto: L’impero colpisce ancora.

L’inizio è molto simile. In L’impero colpisce ancora abbiamo l’Impero che attacca la base ribelle su Hoth, così come il Primo Ordine attacca la base della Resistenza su D’qar. Visivamente è sicuramente più accostabile all’attacco su Crait, ma Rian Johnson aveva evidentemente bisogno di spezzare e duplicare le scene di battaglia in modo da inserire nel suo film una scena di combattimento finale che in L’impero colpisce ancora manca.

Il succo della faccenda non cambia, perché i ribelli riescono a scappare e le storyline dei protagonisti si dividono. Per Rey questa cosa è già avvenuta in coda al film precedente, ma il risultato finale è lo stesso: la storyline della ribellione/resistenza viene divisa da quella del force user Luke/Rey.

Come Luke è andato su Dagobah, così Rey è andata su Ahch-To. Entrambi vi trovano un maestro decisamente poco incline ad addestrare altri Jedi. E soprattutto poco incline a raccontare la verità.

Questa è probabilmente la parte che si sovrappone di più nei due film anche se Luke è andato ben oltre, come ritrosia, com’ era Yoda in L’impero colpisce ancora.

In entrambi i casi abbiamo l’addestramento Jedi con un maestro estremamente dubbioso.

Abbiamo la prova della grotta per Luke e quella dello specchio per Rey affrontata, per entrambi, quando non erano ancora pronti e c’è il segreto raccontato all’eroe in un modo e poi svelato in un’altro. Come Obi-Wan aveva raccontato a Luke la caduta del padre, da un certo punto di vista, anche a Rey viene raccontata la caduta di Ben Solo in un modo che non è quello che corrisponde alla realtà. In entrambi i casi, il pubblico viene messo a conoscenza di come Anakin e Kylo Ren sono diventati quello che sono e la “bugia” viene svelata.

C’è, in tutti e due i film, lo spiegone sulla Forza e c’è il padawan che lascia l’addestramento in disaccordo col maestro per andare a intervenire in una situazione che ha saputo tramite una visione.

Nella seconda parte dei film abbiamo il momento in cui i ribelli vanno in un luogo, apparentemente sicuro, spinti dal bisogno.

In L’impero colpisce ancora abbiamo Han, Leia e Chewbacca su Bespin, mentre in Gli Ultimi Jedi ci sono Rose, Finn e BB-8 su Canto Bight. Nello stesso momento anche gli eroi vanno, più o meno consapevolmente, a infilarsi in una trappola che riunirà alla fine tutte le storyline.

In L’impero colpisce ancora è Luke che raggiunge Han e Leia su Bespin, mentre in Gli Ultimi Jedi è Rey che va sulla Supremacy (dove poi confluiranno anche Finn, Rose e tutti gli altri)

(in questa parte c’è anche un tradimento da parte di chi doveva aiutarli, Lando su Bespin e DJ su Canto Bight, e la fuga/inseguimento dei buoni/cattivi. Han/Leia da parte dell’Impero e quella della Resistenza col Primo Ordine)

Abbiamo anche il bacio dei buoni a scena aperta davanti ai cattivi in un momento tragico: Leia che bacia Han davanti Darth Vader prima che venga congelato nella carbonite e Rose che bacia Finn davanti a tutto il Primo Ordine e Kylo Ren.

Iconica, in entrambi i casi, è l’ammissione dell’origine dell’eroe e la proposta di governare insieme. Rifiutata.

Nel finale c’è anche il momento di sconfitta e di messa a nudo, tramite Forza, di Luke e Vader da una parte e di Rey e Kylo dall’altra.

(e questi sono quelli che saltano più all’occhio, ma scommetto che se mi metto a guardare meglio, ne trovo tanti altri)

Come tanti fanboys amano citare “E’ come la poesia, è in rima.” Ed è indubbio che c’è la rima in questi due film. L’aspetto fondamentale è che essere in rima, non vuol dire essere uguale e identico. Anche se tante situazioni sono consapevolmente simili e volute per una precisa volontà di ricordare le atmosfere della trilogia classica, sappiamo bene che poi sono state poste in maniera diversa. Presi alcuni punti, è stata creata una nuova architettura. Non c’è sicuramente bisogno che mi metta qui a elencare come le situazioni siano poi state modificate e affiancate alle novità.

Gli Ultimi Jedi ha sicuramente un modo moderno di affrontare i sentimenti, più maturo, complesso e mostra il dolore e la sconfitta senza pudore e senza troppa retorica. C’è il tema dello scontro/passaggio generazionale e dell’affrontare il passato e crescere. Dell’essere meglio di quello che sono le origini.

C’è ricerca dell’equilibrio della Forza invece che della pura sconfitta del Lato Oscuro.

E poi c’è qualcosa di mai visto, ed è il nascere dell’amore romantico tra i rappresentanti delle due fazioni che dovrebbero solo combattere tra di loro e che invece hanno finito per essere fianco a fianco. Anche se i tempi non erano ancora maturi in Gli ultimi Jedi, lo saranno per L’ascesa di Skywalker.

In L’impero colpisce ancora non c’è nessun legame che possa essere paragonato a quello forgiato da Rey e Ben.

Il legame parentale tra Luke e Vader non presagiva nulla di buono e causa solo un tremendo dolore per Luke. Vader non viene umanizzato e rimane lontano e irraggiungibile tanto quanto lo era in Una Nuova Speranza.

L’amore tra Han e Leia invece era appena sbocciato si è subito caratterizzato come capriccioso, simile a quello di due adolescenti. Non c’è comprensione profonda tra Han e Leia. Il loro è un amore nato in guerra e, come purtroppo ci viene poi confermato coi nuovi film, non ha il lieto fine che tanti si aspettavano. Han e Leia hanno delle diversità incolmabili purtroppo.

Entrambe queste due relazioni non reggono il paragone con quello condiviso tra Rey e Kylo. Due facce della stessa moneta, che si comprendono e che si completano a vicenda.

Quanto a chi sostiene che Rian Johnson non è stato in grado di fare un film di Star Wars, gli consiglio di rivedersi Ep V e Ep VIII.