Sono di nuovo io. Sto facendo una maratona di libri e in ordine cronologico dopo Aftermath sono arrivata a Bloodline, che fin ora è il migliore (la Gray è bravissima). Non voglio fare la complottara ma, leggendo in inglese, non ho potuto non notare come il libro finisca: “is time to the Resistance to rise”. Mi ricorda un po’ la frase di luke sulla fine dei jedi e un po’ TROS. Secondo voi quanto dicono agli scrittori? Nel senso, può darsi che la Gray abbia avuto delle direttive a riguardo?

Ciao!

Bloodline è il mio preferito finora. Senza ombra di dubbio. (ti sostengo appieno in questa maratona di lettura, anche io la sto facendo ormai da quest’estate! ^__^)

Non voglio dire che agli autori dicano tutto quello che devono scrivere, ma quasi… Gli vengono date delle tracce e all’interno di esse penso abbiano degli spazi ben definiti in cui possono muoversi. Si devono poi interfacciare continuamente col gruppo di lavoro LF che è lì sia per controllare e indirizzare la storyline, sia che tutto quello citato e/o introdotto sia conforme al canone.

C’erano dei tweet di Pablo Hidalgo di Maggio 2016 che ci fanno capire il livello di cooperazione tra gruppo di lavoro e autori. Tante persone sono coinvolte in questi che sembrano solo libri di contorno…

Some Bloodline fun facts. I’ll try to keep them spoiler free. @claudiagray did an amazing job of combining a number of story threads.

The scandalous revelation in the book was actually a pitch for a pre-TFA animated short proposed back in 2012 called ‘Scandal of Blood’

The disposition of the New Republic, its political factions and the napkin incident were pieces that came from Rian.

Casterfo is a character that existed, in various forms, in the earliest versions of the TFA story. And @claudiagray gave him distinct life.

The ‘Scandal of Blood’ idea is what Rayne & I called ‘Star Wars House of Cards’ & said, this should be a book someday. 4 years later, it is!

And I can’t say it enough. @claudiagray took a page full of ideas that we passed along to @jenheddle and turned it into amazing novel.

Da questi tweet si capisce che a Claudia sono stati dati tanti input ben precisi da mettere insieme, forniti da varie fonti del gruppo di lavoro e anche da Rian Johnson stesso.

Se poi la tua domanda è se conoscono la trama dei film o se sono a conoscenza di spoiler in generale, personalmente penso proprio di no. Credo che agli autori dicano il minimo indispensabile per far capire verso cosa è diretta la storia, quali sentimenti deve trasmettere, anche per lasciargli un po’ di libertà artistica.

Sì, quel finale scritto così sembra fatto apposta per strizzare un po’ l’occhiolino. Giusto per cronaca nell’edizione italiana è così:

Se riesci, io ti consiglio di leggere anche Leia principessa di Alderaan (sempre di Claudia Gray). E’ un altro libro che a me è piaciuto tanto e che ti fa capire profondamente le motivazioni che animano Leia e quanto è disposta a sacrificare pur di far fede ai suoi ideali, anche più che in Bloodline.