Star Wars: Allegiance #2

RIASSUNTO

Dac City – Mon Cala (una volta una delle maggiori capitali della Ribellione)

Leia e i suoi non sono accolti come amici. Chadkol (un quarren), infuriato, li vorrebbe far fuori sul posto dato che la sua famiglia è stata torturata e uccisa dall’Impero. Fortunatamente arriva il figlio dell’ammiraglio Ackbar che rimette in riga Chadkol e accoglie Leia con un abbraccio. Il Generale gli dice che è venuta per onorare suo padre e Aftab la porta subito al memoriale sottomarino, composto da grandi statue degli eroi Mon Cala.

Nel frattempo Rey, Rose, Chewie e C-3PO sono nel Millenium Falcon a aspettare. Rey è frustrata. Vorrebbe essere al centro dell’azione, dopotutto è l’ultimo link coi Jedi, e invece se ne sta con le mani in mano. C-3PO cerca di consolarla dicendo che anche questa attesa fa parte di qualche piano di Leia, ma Rey risponde sgarbatamente al droide.

Rose coglie al volo il desiderio di Rey di essere là fuori a combattere e si chiede come sta Finn. Rey le mette una mano sulla spalla e sorridendo le dice che, ovviamente, andrà tutto bene.

Base 354-23X – Luna di Avedot

I cacciatori di taglie hanno raggiunto Finn e Poe al deposito dove sono nascoste armi utili alla Resistenza. L’ex assaltatore non fa in tempo a dire che quella è “una missione facilissima” quando si trovano a doversi ritirare sotto i colpi sparati dai cacciatori. Poe gli dice che un po’ “l’ha tirata”…

Fondor

Il Primo Ordine sta interrogando un addetto alle comunicazioni. Il malcapitato dice di aver ricevuto una richiesta da parte della Resistenza, ma di aver rifiutato, essendo loro sempre stati indipendenti anche sotto l’Impero. Kylo non ne vuole sapere e gli dice che il Primo Ordine ha imparato dagli errori dell’Impero e non sarà, come l’Impero, clemente. E’ importante che la Resistenza, a caccia di rifornimenti, non ne trovi nessuno e tutti lo devono sapere. Kylo gli taglia la testa di netto con la sua spada laser.

Mon Cala

Leia non è venuta solo a far visita a un monumento e chiede un’udienza al Re. Rey non si fida a lasciare andare il Generale da sola, ma Leia la tranquillizza. Al cospetto del Re non c’è solo lei ma anche il quarren che ha cercato di aggredirla all’arrivo poco prima. Leia comincia a parlare dei sacrifici compiuti, ma Chadkol la accusa di non sapere veramente cosa vuol dire essere torturati da Darth Vader… I re Ech-Char interrompe tutti, dicendo che l’incontro è spostato al giorno dopo.

Rey, Chewie e Rose stanno caricando rifornimenti sul Falcon quando dei quarren li attaccano. Rey entra subito in azione e affronta più avversari contemporaneamente usando la sua staffa anche con la Forza. La scena viene vista da una delle torri della città da un quarren che contatta, contravvenendo agli ordini, il Generale Hux.

COMMENTO

La situazione disperata della Resistenza comincia a delinearsi. Leia è andata direttamente a chiedere aiuto ai suoi maggiori alleati durante la Ribellione, ma i Mon Cala non sembrano così pronti a tornare al fianco della principessa. Questo si collega anche alla situazione che c’è su Fondor, un pianeta che viene attaccato solo per aver risposto ad una trasmissione. Questa risposta violenta del Primo Ordine anche alla più piccola comunicazione con la Resistenza, dovrebbe spiegare perché, in Gli Ultimi Jedi, nessuno ha risposto alla richiesta di aiuto mandata da Crait. Se il Primo Ordine già aveva quel comportamento in quel momento, ora probabilmente  l’ha inasprito ancora. Questo renderà la vita dei nostri eroi mooolto difficile.

Rey è ancora frustrata dall’inattività, tanto da essere scontrosa e diffidente. E’ un comportamento molto diverso da quello che abbiamo visto finora nei film. C’è da capire se questo umore è una somma tra questa inerzia e la difficoltà di usare la Forza e forse, quacos’altro. A me un po’ ha ricordato l’impazienza e l’irritabilità di Kylo ^__^ . (sarà colpa del legame?)
Rey sembra avere ancora qualche difficoltà a ambientarsi e a seguire gli ordini che le vengono dati. Forse aver vissuto sola tutta la vita non l’aiuta nella vita di gruppo. La persona con cui sembra essere più a suo agio, per ora, è Rose e sono contenta di vedere questa amicizia femminile.

Ciò non toglie che questa insofferenza possa essere stata sottolineata anche per far vedere che a Rey, sostanzialmente, manca qualcuno che possa capirla e che sia simile a lei: Kylo.

Kylo ci viene mostrato proprio come dovrebbe essere il Leader Supremo: forte, sicuro e senza pietà. Può sembrare strano che Kylo non condivida i metodi dell’Impero (di cui il nonno era essenzialmente il braccio destro), ma è un comportamento comprensibile se lo facciamo rientrare in quella ideologia da “distruggi il passato”. Però ora sembra più ossessionato dalla Resistenza e dal presente…

Se vediamo Kylo con la sua spada laser, Rey ne è sprovvista. Non è dato sapere se l’ha nascosta per non attirare l’attenzione o altro, ma è davvero strano. Staremo a vedere se comparirà nei prossimi numeri.

La cosa interessante è che in questo numero Rey usa la Forza: fa roteare la staffa facendola levitare in aria e colpendo gli avversari. E’ strano che l’abbia usata ora e non nel numero precedente. Che la necessità l’abbia aiutata a concentrarsi?

Mi piace pensare che ci sia un significato nel fatto che Rey ha usato la usato la Forza qualche pagina dopo che Kylo Ren ha manifestato la sua potenza. (ma probabilmente sono i miei occhi da shipper) Se c’è davvero il bond dietro, non penso ce lo diranno così presto.

Forse la vignetta più bella di questo numero è quella in cui Leia si sente dire che non sa cosa vuol dire il sacrificio, e essere torturati da Darth Vader.

E’ incredibile come Leia rimanga impassibile e continui come se nulla fosse, anche se sappiamo benissimo come l’esperienza con Vader la perseguiti da sempre… 😭😭😭