Total Film preview

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Total film ha incontrato Daisy Ridley il giorno dopo il debutto del trailer (D239) per farle alcune domande su Dark Rey: “è fighissimo, cazzo. Ho già avuto un percorso emotivo ma quando hanno proposto Dark Rey ho pensato ‘mi sembra grandioso’. A volte è divertente fare qualcosa di diverso”

“Star Wars gira intorno al bene e al male. Però i personaggi a volte soffrono. Quindi, in un certo senso, non è proprio così. 
È la cosa più umana vedere qualcuno che soffre con due sentimenti dentro di loro che può farli andare in entrambe le direzioni. Se capisci il perché questa persona sceglie questo tragitto, ti ci ritrovi anche tu sulla stessa strada. Quindi, si spera, sarete scioccati, in senso divertente, ma sarete anche coinvolti nella sua sfera emotiva.”


È divertente perché ti permette di interpretare una vasta gamma di emozioni umane invece del semplice ‘sono un cattivo, sono un buono’. Nessuno sa cosa sta succedendo con Dark Rey. Ma devo dire che è stato molto divertente. Anche se sto esplorando la luce e l’oscurità di Rey, c’è una diversa atmosfera. Sembra sempre la stessa Rey.”

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Oscar Isaac sulla fine della saga: “La cosa più meravigliosa della storia e della sceneggiatura è che ti insegna che sia i Jedi che i Sith hanno sempre preso parte a questo lungo gioco. Sin dall’inizio, c’è stata una partita a scacchi con tutti i pezzi che si sono mossi. E ora vedremo chi di loro farà scacco matto.”

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JJ Abrams: “Porre fine alla trilogia delle trilogie è un compito molto complicato. Questo film deve funzionare da solo. Deve avere la parte iniziale, l’intermedio e la fine. Non puoi fare l’errore, come capita spesso in altri sequel, dove tu assumi che un personaggio sia amato, dove il film ne soffre perché un personaggio tutto d’un tratto è assente. Non possiamo assumere che a tutti importi qualcosa.”

JJ sulle differenze fra episodio VII e episodio IX: “lavorando ad episodio IX, mi sono sentito di essere più libero, almeno nel modo in cui mi ci sono avvicinato. In episodio VII, stavo seguendo un tipo di trattamento che mi sembrava giusto per Star Wars nella mia testa. Ovvero cercavo un linguaggio visivo, tipo girare nelle location e usare tecniche pratiche più che potevo. E abbiamo continuato così in episodio IX, ma mi sono ritrovato a fare cose che non avrei mai pensato di osare di fare in episodio VII”.

JJ sul lavoro di Rian: “Rian mi ha aiutato a ricordarmi che siamo qui a fare film, non per fare qualcosa che è già stato visto. Non dico di essermi sentito costretto o limitato in ep. VII ma volevo fare qualcosa più in sintonia con la trilogia originale che qualcosa di diverso. E in episodio IX, mi son sentito di osare un po’ di più.”

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