Rey & Kylo in Star Wars – Il risveglio della Forza (Giunti)


In questo periodo nelle librerie c’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le pubblicazioni a tema Star Wars. Anche se la maggior parte delle opere sono pensate per un pubblico di giovanissimi, vale comunque la pena sbirciare tra le pagine per trovare qualche curiosità.

Star Wars – Il risveglio della Forza, proposto dall’editore Giunti, è l’adattamento italiano di Star Wars The Force Awakens Illustrated Storybook.

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Il libro illustrato ripercorre a grandi linee tutta la storia di Episodio VII ed è disponibile in due edizioni, con l’unica differenza della copertina: una regolare (copertina flessibile rossa) e una da collezione (copertina rigida blu). Purtroppo non è stata mantenuta la bellissima illustrazione originale, preferendo la grafica già usata dalla casa editrice per le collane che si occupano del materiale Disney.

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Senza dilungarci troppo, sfogliamo velocemente questo libricino per scoprire come sono narrati i due incontri focali tra Kylo Ren e Rey: l’interrogatorio e il duello nella neve.

L’interrogatorio

Rey è immobilizzata e Kylo Ren cerca di strapparle le informazioni che gli servono usando la Forza.

Rey sente Kylo insinuarsi nella sua mente con la Forza e frugare nei suoi pensieri. Lei però lo respinge e si concentra sul loro contatto mentale. All’improvviso Rey viene sommersa da emozioni e immagini provenienti dalla mente di Kylo. Percepisce rabbia e dolore, ma soprattutto paura. Kylo si allontana subito dalla ragazza ed esce dalla cella.

Una delle scene fulcro del film qui è ridotta veramente all’osso. Salta all’occhio subito la completa assenza di un momento molto importante: Kylo Ren che si toglie l’elmo. Se si pensa al target di questo libro è facile pensare che questa omissione sia stata fatta per dare più spazio alla parte attiva e avventurosa della storia, preferendo l’intrattenimento puro all’esplorazione delle emozioni dei personaggi. L’elmo di Kylo Ren è un simbolo molto potente dal punto di vista emotivo e sembra non si sia ritenuto opportuno sottolinearne l’importanza se poi non c’era lo spazio o l’intenzione di spiegarla.

Subito dopo ci viene dato un punto di vista diverso sullo scontro telepatico tra Rey e Kylo Ren. Nel film il momento non ha nessun dialogo ed è solo attraverso l’espressività dei volti degli attori che lo spettatore si può fare un’idea di quello che sta succedendo. Nel libro è invece presente una breve descrizione: a differenza di quanto mostrato nel film, Rey non contrattacca subito Kylo Ren, ma al contrario sembra che all’inizio riceva da lui immagini ed emozioni senza cercarle attivamente. Probabilmente Kylo Ren non ha cercato in nessun modo di schermare la propria mente da Rey, considerandola una prigioniera qualunque: per questo motivo, quando si è concentrata sul contatto telepatico, la ragazza vi è entrata senza problemi. Rey ha preso la palla al balzo rovistando senza problemi nella mente di Kylo, così come avrebbe fatto tra i rottami di Jakku e lui, sopraffatto e incapace di scacciarla, ha trovato la fuga come unica soluzione.

Il duello nella neve

Kylo Ren chiama a sé la spada laser con la Forza, ma essa gli sfreccia accanto e finisce dritta nella mano di Rey.

Il guerriero fissa incredulo l’avversario.
“Sei tu,” sussurra.
La ragazza non ha idea di cosa l’altro voglia dire, ma non le importa. Attiva la spada laser e lo attacca. La spada laser azzurra di Rey incrocia la lama rosso fuoco di Kylo. La ragazza si sente pervadere dalla Forza, che le indica dove sferrare il colpo successivo.
“Non voglio ucciderti,” annuncia Kylo, schivando un fendente.
Rey trattiene una risata ironica. “Ma davvero?”
“Ti serve un maestro,” insiste Kylo. “Potrei mostrarti le vie della Forza.”
“Sei un mostro,” ribatte Rey, costringendo Kylo a indietreggiare.

È bene ricordare che questo adattamento, come altre riduzioni in forma di romanzo, si basa sulle prime stesure della sceneggiatura. Di norma, questa viene ritoccata molte volte prima dell’inizio delle riprese del film e spesso anche durante le riprese stesse. La parte del dialogo che ci mostra come Kylo Ren in qualche modo riconosca Rey (“Sei tu,” sussurra.), non è presente solo qui, ma anche in Star Wars: The Force Awakens di Alan Dean Foster (inedito in Italia), e sembra essere uno di quei casi in cui sono evidenti le modifiche apportate alla versione definitiva.

Una delle teorie più interessanti nate per spiegare questa affermazione è quella che coinvolge le visioni nella Forza. È necessario specificare che esse non sono possibili solo per gli appartenenti al Lato Chiaro, ma anche per quelli del Lato Oscuro. Kylo Ren è di per sé un personaggio ambiguo che, come viene sottolineato in Star Wars: The Force Awakens Visual Dictionary, non è per nulla limitato all’uso di uno solo dei due Lati della Forza, sebbene ne preferisca uno all’altro. Per questo motivo molti ipotizzano che Kylo Ren potrebbe aver visto Rey in una visione precedente al loro incontro, così come è successo alla ragazza quando nel sotterraneo di Maz Kanata si è ritrovata nel bosco innevato della Base Starkiller. Questa ipotesi è sostenuta dal fatto che, ripercorrendo idealmente il film, l’iniziale curiosità di Kylo Ren per Rey si va trasformando man mano in un riconoscimento, non solo come suo pari nella Forza, ma anche sotto un aspetto stranamente personale. Forse Kylo Ren ha collegato Rey alla propria visione solo nel momento in cui ha visto la spada laser di Anakin Skywalker nel palmo della ragazza. La speranza è che la conferma o la smentita di questa ipotesi arrivi già in Episodio VIII.

L’altra frase degna di nota in questo dialogo è “Non voglio ucciderti”, naturale preambolo della successiva “Ti serve un maestro. Potrei mostrarti le vie della Forza”. Questo segna in modo inequivocabile il cambiamento di strategia di Kylo Ren nei confronti di Rey: in questo momento egli ammette l’incredibile presenza nella Forza della ragazza, che la porta a trasformarsi da avversaria a potenziale allieva. Anche se questo sembra scontato, non è questione da poco che qui si dica esplicitamente che Kylo Ren non desideri la morte di Rey, dato che i detrattori del suo personaggio vedono nel loro duello solo uno scontro all’ultimo sangue tra il mostro e l’eroina.

Nonostante tutto, il duello è molto di più: non simboleggia solo l’eterna lotta tra il bene e il male perché sotto alcuni punti di vista questo non è solo un punto di scontro, ma di incontro. Rey ha il primo, consapevole legame alla Forza proprio in questo momento, mentre incrocia lo sguardo e la spada con Kylo Ren.

In un Q&A organizzato per Facebook, Daisy Ridley mette inaspettatamente l’accento proprio sull’importanza di questa scena, per poi fare rapidamente marcia indietro. (link al video, minuto 7:21)

“That moment with me and Adam when we’re finding the Force” (“In particolare in quel momento in cui io e Adam attingiamo alla Forza") seguito poi da “I shouldn’t have said that" (“Non avrei dovuto dirlo”).

Che i due avversari abbiano sperimentato insieme e consciamente un contatto mentale attraverso la Forza? Che si sia aperta una finestra rispettivamente sul Lato Chiaro per Kylo Ren e sul Lato Oscuro per Rey? Che questo possa indicare l’esistenza del legame della Forza (Force Bond) che ha fatto già parte dell’universo non canonico di Star Wars?

Non ci resta che aspettare, mentre riguardiamo le bellissime illustrazioni iperrealistiche di Brian Rood che ci fanno rivivere le emozioni di Episodio VII.

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