Film che hanno ispirato Rian Johnson per il capitolo VIII

Ciao a tutti,

come ben sapete, pochi giorni fa si è conclusa la manifestazione della Star Wars Celebration 2016 a Londra, dove si sono svolti diversi panels, dalle discussioni sulla serie animata fino all’incontro con il prossimo regista dell’ottavo capitolo. Dal panel di Rian Johnson non sono emersi spoilers di alcun tipo però abbiamo avuto un breve “assaggio” della sua professionalità.

Rian ci ha dato una lista di film da lui selezionati che, in qualche modo, hanno influenzato SW VIII. Ecco qui l’elenco:

– “Letter never sent” (La lettera non spedita, 1959);

– “Bridge on the river Kwai” (Il ponte sul fiume Kwai, 1957);

– “Twelve o’clock high” (Cielo di fuoco, 1949);

– “Gunga Din” (1939)

– “Three Outlaw Samurai” (1964);

– “Sahara” (1943).

Quanti di voi hanno visto queste pellicole? Avete voglia di dare un’occhiata? Quanti di questi film possono applicarsi alla dinamica fra Rey e Ren?

Gunga Din è un film che ha influenzato anche George Lucas, in cui il tema principale è la colonizzazione britannica sulle popolazioni indiane. Il film, ispirato ad un poema di R. Kipling, tratta un delicato argomento culturale della supremazia bianca sulle popolazioni etniche e del loro volere di convertirli alla religione giudaico-cristiana. Sappiamo che Lucas si è molto ispirato alle religioni per i Jedi e per la morale di Guerre Stellari (Star Wars è una fiaba per bambini in cui vengono commessi errori, dove si incontrano amici e mentori, in cui c’è sempre posto per la redenzione e la compassione).

Il ponte sul fiume Kwai, Cielo di fuoco e Sahara sono film bellici (potete facilmente trovare le sinossi su Wikipedia o IMDB), quindi sono applicabili al b-plot, ovvero alla trama dedicata alla Resistenza e al Primo Ordine.

I film, secondo me, che interessano la dinamica Rey e Ren sono “Letter never sent” e “Three Outlaw Samurai”. Il primo credo si trovi in versione integrale su youtube.

La lettera non spedita, film sovietico, racconta di un gruppo di geologi in cerca di diamanti nelle difficili terre della Siberia. Quando le forze della natura si rivoltano contro di loro, la loro missione si riduce alla semplice sopravvivenza.

Sicuramente è un film di grande bellezza cinematografica, la fotografia è stupenda, la natura e i volti attori vengono messi in primo piano. Possiamo collegare questo film al Force-plot? Molto probabilmente, dato che i due protagonisti passeranno del tempo insieme nel prossimo capitolo e i luoghi di questo film ricordano molto l’Irlanda di Ahch-to.

Perchè è possibile collegare questo film alla loro dinamica? Mentre la natura mette a repentaglio le vite dei geologi, vengono a galla le vere essenze dei personaggi. Una delle protagoniste, Tanya, è proprio come Rey, una fonte di luce, voluta bene da chiunque incontri (tranne Unkar Plutt lol).
Essa viene messa in crisi da una lettera, scritta dal collega Sergei in cui affiorano i sentimenti dell’uomo proprio per lei.
Tanya è destabilizzata, ansiosa dopo questa rivelazione ma soprattutto dopo il sacrificio dello stesso Sergei (che morirà sacrificandosi per gli altri e per l’amore incondizionale per la donna). Sergei può essere Ben Solo? Il film non ha un finale felice, solamente una geologa sopravvive, ma non è questo il lieto fine della fiaba chiamata Star Wars. In questo film vengono messi in risalto i sacrifici degli uomini per scopi più grandi di loro, dove l’individualità e le finalità personali vengono messi da parte.

Molto interessante anche il film Three outlaw Samurai, che trova radici nei lavori di Kurosawa (massimo esponente della filosofia di Guerre Stellari). Il film narra di un samurai che ha perso l’onore per aver seguito ciecamente la propria fede (vedi confronto padre-figlio, dove sicuramente c’è un fortissimo risentimento da parte di Ren per l’atto orribile compiuto). Lui ed altri samurai finiranno per allearsi per un bene comune contro il volere dei loro padroni.

Possiamo immaginare un finale simile per il capitolo VIII? I due sensitivi alla Forza più potenti, alleati fianco a fianco, uniti per mettere ordine dove la Repubblica, la Resistenza e il Primo Ordine hanno fallito? Può Rey scoprire una scomoda verità sui suoi genitori? Può Ben Solo, il nostro ultimo Skywalker, mangiato dai rimorsi, rinnegato dalla famiglia, chiedere il grande perdono, mettere da parte i suoi piani e collaborare con la fonte di luce, Rey? Ma soprattutto, la volontà di cambiare e di sacrificarsi, porterà alla nascita di una tempestosa storia d’amore? Saranno loro due il famoso “Mistery box” di cui tanto parla JJ Abrams? La prima storia d’amore fra due sensitivi della Forza, fra il dark side e il light side? Non sarebbe rivoluzionario, eccitante e diverso vedere le due Forze unite al fine comune?

Potrebbero interessarti anche...