Anticipazioni sul commento audio di J.J. Abrams in “Star Wars Il Risveglio Della Forza 3D” – seconda parte

Il secondo estratto dal commento audio di J.J. Abrams contenuto in “Star Wars Il Risveglio Della Forza 3D”, è parte del dialogo tra Kylo Ren e Han Solo sulla passerella di Starkiller.

“People have asked me if I think that Kylo Ren was just playing with him the whole time, if he meant to kill him from the beginning. And the truth is, I think Kylo Ren, in this moment, is actually being convinced to walk away from this. Snoke is, as Han says, using him, and I think that somewhere Ben knows this. But I think that he can’t accept it. Deep down, he has gone too far.”

“Molti mi hanno chiesto se penso che per tutto il tempo Kylo Ren stesse solo giocando con lui, se volesse ucciderlo fin dall’inizio. Penso che in realtà Kylo Ren in quel momento venga davvero convinto ad abbandonare tutto. Snoke, come dice Han, lo sta usando, e penso che in fondo Ben lo sappia. Ma penso anche che non riesca ad accettarlo. In fondo lui sa di essersi spinto troppo oltre.”

I detrattori di Kylo Ren hanno spesso sostenuto che in questa scena sia espressa a pieno la sua assenza di compassione, giudicando il suo confronto col padre solo come il gioco del gatto col topo. Una lettura considerata estremamente superficiale dato che, oltre a non dare il giusto valore all’interpretazione sofferta di Adam Driver, spoglia anche Kylo Ren del suo spessore come personaggio.

In questa scena Kylo confessa ad Han che per lui è “troppo tardi” prima ancora di aver commesso il parricidio che la maggior parte del pubblico reputa il vero punto di non ritorno. La negazione di quanto egli stesso sia manipolato e corrotto lo porta a compiere il gesto estremo, nella speranza che questo lo consacri al Lato Oscuro, cosa che non accadrà.

Il regista chiarisce ogni incertezza e ci mette di fronte alla cruda verità di un tormento profondo e alla sincerità del dubbio del giovane Skywalker. Han è riuscito per un attimo ad arrivare all’animo del figlio, ma non abbastanza per riportarlo a casa come gli aveva chiesto Leia. E’ oltremodo significativo come alla fine Abrams si riferisca a lui come Ben, ricordandoci come Kylo Ren è in realtà solo la maschera dietro cui si nasconde.

La compassione che Kylo prova, che nel film stesso Snoke gli critica e
che viene ricordata ai fan in molti modi, è il motivo principale per
cui egli non esce rafforzato dall’omicidio di Han. 

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La compassione è l’emozione chiave che farà in modo che il cammino di Kylo Ren, verso la conclusione della trilogia, sia pieno di test e insidie che lo porteranno o verso la rovina o verso la redenzione, a seconda se riuscirà a accettarla o soffocarla.

In Episodio VIII lo vedremo reprimere questa sua debolezza nel sangue o sarà ancora più palese il suo dubbio e la sua tentazione verso la Luce? A quali altre prove e a quanto dolore verrà sottoposto? Ben pensa davvero di essere irrimediabilmente perso e di aver raggiunto il punto di non ritorno?

Infine, Leia sarà capace di arrivare al figlio come Han non ha saputo fare?

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