IL PICCOLO LIBRO DELL’OMBRA

                                   Per
scoprire il nostro lato oscuro


image

Proprio stamattina il corriere
mi ha consegnato uno dei libri letti da Rian Johnson  in preparazione
di Episodio VIII
, scritto da Robert Bly, poeta e saggista americano
contemporaneo. Spesso organizza gruppi di riflessione sulla
psicologia maschile, sulla figura dell’uomo nella società moderna
e sugli insegnamenti “un po’ sbagliati” tramandati da padre a
figlio.

I suoi incontri si compongono
in un intreccio fra poesia, il mito moderno (fiaba) e la psicologia
junghiana.


image

Il concetto da lui
sottolineato è che, per vivere in equilibrio e diventare saggi,
bisogna cercare di non reprimere le nostre emozioni in ciò che lui
chiama “sacco” (inconscio, Ombra).

Non fa grosse distinzioni fra
uomo e donna, vede in tutti gli stessi problemi e il problema più
grande è la repressione della parte femminile che esiste in ogni
uomo
(anima), della parte maschile in ogni donna (animus) e delle
emozioni negative dell’animo umano -paure, traumi, scarsa autostima
etc. (Ombra)- da non confondere con l’Ombra assoluta, il Male.

image

Tutto inizia ovviamente nella
prima infanzia, quando veniamo inseriti in schemi sociali ben
predefiniti, “non fare questo, non dire quest’altro, ai
maschietti va il blu, alle femminucce il rosa”. Ecco, tutto ciò è
tossico. Poi il bimbo diventa ragazzo, va al liceo, deve essere il
migliore nella squadra di calcio, se subisce un infortunio, deve
rialzarsi senza battere ciglio, deve essere un uomo in tutti i sensi,
non gli è permesso esprimere le proprie emozioni e piangere perché
nella nostra società, viene vista come una debolezza e possono
essere etichettati come “femminucce”. Un po’ come nella
tragedia di Anakin
, tolto alla madre in tenera età, gli si chiede di
non pensarla perché la Forza ne risentirebbe. Diventa adolescente e
deve anche reprimere la sessualità, quando incontra Padmé, e tutto
ciò viene arrotolato e messo nel “sacco” dell’inconscio,
causando uno squilibrio nella sua psiche (collegato al concetto
archetipico di Forza
).

image

Per le bimbe, lo sapete anche
voi, ci vengono imposti dei dogmi -prendo spunti dal libro e formulo
miei personali pensieri qui- soprattutto per reprimere la nostra
sessualità e non destarla nei maschietti, dal famoso “stai seduta
con le gambe chiuse” fino a “non mettere quella gonna che è
troppo corta”. Tutte queste repressioni emotive vanno a finire lì
in fondo e lì restano fin quando non decidiamo di aprire e dare
un’occhiata nel sacco.

Cosa troveremmo nel sacco-inconscio? Bly
dice che anche se veniamo illuminati e di conseguenza emaniamo luce,
dietro di noi si forma un’Ombra più grande di noi. Se l’inconscio
venisse proiettato come un film, vedremmo un mostro, uno scimmione
rabbioso, una parte di noi che non pensavamo di avere -ed essere- e
che non riconosciamo.

image

La sessualità e tutte le
nostre pulsioni istintive di sopravvivenza sono state anche censurate
dalla Chiesa nel corso dei secoli. Addirittura le loro false
interpretazioni delle storie popolari -trasformatesi poi in fiabe-
hanno originato la caccia alle streghe, migliaia di donne uccise per
le false interpretazioni e credenze.

L’archetipo della strega è
qualcosa che ho spiegato in uno dei saggi precedenti, nel conflitto
figlia/madre/matrigna/strega. Storie di monito per le bambine che
stavano passando dall’infanzia all’età adulta, completamente
distorte e confuse con la realtà
(ecco a voi gli antis).

image

In alcuni passi, si sofferma
su come una violenza psicologica e/o fisica ricevuta durante
l’infanzia, possa trasformarsi in relazioni poco salutari. Se una
bambina ha ricevuto traumi emotivi, da grande cercherà relazioni con
uomini che la trattano come inferiore, cosa che poi si trasforma in
violenza, perché inconsciamente, la violenza viene vissuta come
“gesto d’amore”
(terrificante).

Se, invece, il bambino viene
svuotato della sua parte femminile ed emotiva, porterà con sé un
sacco pieno pieno e le sue repressioni possono portarlo anche
all’abuso di sostanze e/o alcool, ad esempio.

image

Cosa succede in una famiglia,
in una società in cui dobbiamo essere sempre attivi, volenterosi,
positivi e felici
? Succede che il nostro lato oscuro, in qualche
modo, dovrà pure compensarsi per cercare di tenere tutta la psiche
in equilibrio. Il nostro lato oscuro si manifesta soprattutto nei
sogni
. Il primo a dedurre una connessione fra conscio e inconscio
“onirico” fu Freud. Il suo seguace, Carl Jung migliorò questa
tesi e ne fece il suo cavallo di battaglia. Se per tutto il giorno
siamo stati costretti ad essere persone luminose, la notte si
trasforma in un incubo. Ladri, assassini, tsunami, bestie che ci
inseguono, demoni: la fotografia del nostro lato oscuro. Si dice che
R.L. Stevenson sognò la trama del celebre romanzo “Lo strano caso
del Dottor Jekyll e Mister Hyde
”, in superficie un giallo, nel
dettaglio è un’allegorica rappresentazione dello sdoppiamento fra
Bene e Male
presente in ogni umano.

image

Bly poi allunga questo
discorso anche alle politiche fra le Nazioni e l’economia, traendo
le stesse conclusioni per l’inconscio collettivo. Un esempio,
purtroppo sempre attuale, di proiezione dell’inconscio collettivo
può essere sicuramente quello sulla questione immigrati. “Gli
immigrati ci rubano il lavoro!”, tipica proiezione a livello di
massa.

In sostanza, una parte non
deve prevaricare sull’altra. Luce e oscurità devono convivere in
perfetta armonia ed equilibrio, maschile col femminile e viceversa:
Yin e Yang, che è simbolicamente rappresentato in tutto l’episodio
VII
, dalla caratterizzazione di Rey e Kylo Ren, fino alla coreografia
nella neve. Il titolo in codice dell’episodio VIII è “Space
bear”, ed è rappresentato dall’illustrazione di un panda che,
nella cultura orientale, simboleggia appunto lo Yin e lo Yang.

image



Per arrivare alla saggezza, in
conclusione, cosa dobbiamo fare?

Dobbiamo aprire il sacco,
guardare il suo contenuto, farci pace, attraverso semplici gesti,
come cambiare routine, dipingere, imparare a suonare uno strumento,
in pratica, come ho sottolineato sempre, il lato oscuro deve essere
trasformato da emozione negativa a positiva
(usa l’espressione
“mangiare l’Ombra”). Cosa deve fare Rey? Guardare Ben Solo,
riconoscersi in lui, farci pace. Semplice.

image

Su questo brevissimo saggio,
volevo aprire un dibattito.

Nei prequels e nella trilogia
originale, per Equilibrio della Forza si intendeva come Bene
Assoluto, contro il Male Assoluto, 2 Jedi e 2 Sith, non uno in più,
non uno in meno. Una perpetua ed inarrestabile guerra fra Jedi e
Sith. Un perpetuo scontro che non ha portato a niente. Anakin è un
animale in gabbia, tenuto a freno dai dogmi Jedi, fin quando il suo
lato oscuro deve compensarsi (l’Ombra deve riequilibrarsi con la
positività di facciata) e diventa violento e rabbioso. Nella OT,
Luke “mangia” l’Ombra del padre, lui diventa un uomo maturo e
Vader si redime.

Cosa cambierà con questa
dinamica?

In questa trilogia sequel,
vediamo una dinamica ben diversa da quelle viste fino ad ora. I Sith
non esistono più, Snoke non si considera tale, forse è collegato ad
una più antica Religione della Forza. Cambieranno i dogmi?
Finalmente i Jedi prenderanno sul serio il lato oscuro che è in
tutti noi, invece di eliminarlo? Rey e Ben riusciranno ad equilibrare
la Forza in modi mai visti prima
? Io sono sempre dell’opinione che
le parole di Han Solo siano foreshadowing, vedremo un potere magico
che tiene insieme il lato oscuro e la luce
. Entrambi accetteranno il
proprio lato oscuro, saranno i primi di una nuova categoria, ne sono
certa
.

image

Potrebbero interessarti anche...