AFTERMATH: EMPIRE’S END

In questo nuovo romanzo rilasciato dalla Lucasfilm, si parla della fine dell’Impero, che coincide con la nascita di Ben e della vita genitoriale di Han e Leia. Già dall’infanzia, questo bimbo viene descritto persino dal padre come “vulnerabile”, questo mi fa pensare che Ben sia l’emblema dello squilibrio nella Forza. Quindi, Luke e Vader non hanno equilibrato un bel niente, mi pare di capire.

Vi lascio alcuni passaggi, io sto piangendo:

– Chewie non era lì per il parto;

– Luke si è affacciato, poi è subito andato via;

– Ben è nato su un Pianeta (credo) chiamato Chandrila;

– Il travaglio è durato 3 giorni (era proprio problematico dalla nascita, lol!)

– Leia continua a rinnegare il nome di famiglia e fa usare il cognome Organa, Ben prende il cognome Solo;

– Ben ha il viso paffutello;

– Il rapporto fra Ben e Han è estremamente adorabile;

– “Non sarò sempre il miglior padre, andiamo…Non so neanche che diavolo ci faccio qui, a malapena riesco a prendermi cura di me stesso. Ma sarò sempre qui ad indicare la giusta direzione per noi”, Han dice a Ben;

– Ben piange in modi molto violenti, senza motivi apparenti e nessun preavviso. Mentre Han parla con lui, si mette a strillare (Snoke è già nella sua testa?);

– “Ben inizia a piangere, arriva velocemente, come una tempesta tropicale. Ti guarda, è così innocente, e poi succede, boom. Il suo piccolo corpo inizia ad agitarsi e i suoi pugnetti formano dei pugni (scusate il gioco di parole) di gomma che picchiano l’aria. Le sue guance bianche diventano rosse. Il suono del suo pianto sembra la sirena che ti avvisa di una tempesta”.

– Ben ha una bambola Tooka, che sembra un gatto. Han la usa per far smettere il pianto del figlio, ma non funziona.

– Han pensa che Leia possa calmare il figlio con la Forza ed ha “visto tante stranezze per credere che sia tutta una cazzata”.

– “Leia riesce a calmarlo con il più tenue dei gesti. [Han] odia ammetterlo ma ne è geloso. Han non avrà mai tutto questo con Ben. Sono connessi in un modo che neanche lui riesce a comprendere”.

– Han esita nel prendere Ben in braccio e deve essere costretto da Leia.

– Leia: “vuole essere coccolato”

  Han: “io contrabbando, non coccolo”.

– Han pensa che Ben sia minuscolo (awwwww);

– Porta suo figlio al petto e smette di piangere (però piango io);

– Han pensa quanto sarebbe semplice “romperlo”. O di farlo cadere. Questo bimbo è vulnerabile a tutto”.

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