Gli ultimi Jedi – Commento e Spoilers

L’avete visto? Sì? 

 

Innanzitutto bisogna dire che Rian Johnson ha messo insieme un film straordinario che nonostante sembrasse impossibile, riesce a divertire, emozionare e trattenere il fiato.Sono due ore e mezza che ti trasportano davvero in una galassia lontana lontana. Bravissimo Rian!

Partiamo subito cancellando dalla lista le teorie bocciate?

reysky, reysolo, reypalpatine, reysnoke, rey clone di anakin, kylo ren su ahch-to, combattimento tra i cavalieri di ren e luke, scena sulla scogliera, kylo distrugge inavvertitamente l’accademia, luke passato al lato oscuro, rey passata al lato oscuro, finn va a liberare gli stormtrooper, rose fa il doppiogioco, holdo fa il doppio gioco, hux muore, snoke è darth plagueis, snoke usa la forza per rigenerarsi, snoke influenza rey, luke e snoke sono in contatto, rey deve sconfiggere un mostro marino per stare sull’isola, snoke padre di anakin, genitori di rey imperiali, funerale di han solo, il castello di vader su mustafar etc…

E le teorie promosse?

finnrose, force bond, rey e kylo combattono insieme contro le guardie pretoriane, rey diventa jedi, ren diventa leader supremo, phasma muore, yoda appare come force ghost, finn non è force sensitive, renperor, rey lo chiama ben, kylo la chiama per nome, etc…

E reylo?

Se questo film non vi ha convinto che tra Rey e Kylo ci sia un legame stretto dal destino, davvero non so cos’altro serve!

Ripercorriamo un po’ il film…. dov’eravamo rimasti su Ahch-to?Ah sì…

Rey porge la spada laser a Luke e lui la getta come nulla fosse. Non vuole più avere a che fare con la Forza, i Jedi e tutto quello che essi rappresentano. Vive sull’isola come un eremita e prende pesci giganti per nutrirsi. Luke è tormentato dal rimorso, aveva intuito il lato oscuro nel nipote ma peccando d’arroganza non gli ha dato peso fino a che non è stato troppo tardi, fino a ché non ha guardato nella mente di Ben di nascosto per averne conferma.

Ricordate che Rian Johnson aveva citato (come film a cui si era ispirato) Rashomon di Akira Kurosawa? In quel film l’episodio di uno stupro è narrato da diversi punti di vista e a seconda di chi lo raccontava, sembrava un fatto profondamente diverso.

La scena in cui Luke guarda nella mente di Ben, mentre è addormentato nella sua capanna, è esattamente trattata in questo modo.

Narrata dal punto di vista di Luke vediamo il Maestro Jedi che penetra nella mente di Ben e lo sveglia inaspettatamente. Spaventato e nel panico dal risveglio del nipote, Luke accende la spada laser pensando che Ben lo stia per attaccare e il ragazzo, altrettanto spaventato, lo fa.

Narrata dal punto di vista di Ben, egli si sveglia vedendo Luke incombere su di lui con la spada pronta pensando sia pronto a ucciderlo nel sonno e la sua reazione (di Ben) è pura legittima difesa.

E’ meraviglioso come Rian gestisce questa scena, facendocela vivere nel drammatico pensiero che forse sarebbe bastato che zio e nipote si fossero parlati, chiariti, aperti l’uno con l’altro, invece che covare segretamente una scomoda malfidenza.

Ma il passato è passato e il danno è stato fatto. Ben si è sentito tradito e se né andato distruggendo l’accademia. Luke, oppresso dal rimorso, si è ritirato per sempre, diventando l’uomo distrutto che ha trovato Rey.

Rey è più che mai una giovane donna ancora molto inesperta nella vita. Si emoziona per la prima pioggia, si imbarazza nel vedere mungere un animale, brandisce la spada laser come se fosse un giocattolo. E’ commovente come è innocente, aperta e ancora così vulnerabile. Cerca in Luke delle risposte sulla Forza ed è divertente vederla muovere i suoi primi passi in questo “mondo più vasto” con una naturalezza e un’allegria disarmante.

La Forza è un fiume in piena in lei, questo Rey lo capisce, e comprende subito che un potere così le ha aperto orizzonti che prima non sembravano possibili. E’ per questo che il legame che sente manifestarsi con Kylo la sorprende, ma la sconvolge solo inizialmente. Lo accetta come tutte le novità che le si sono presentate davanti.

Qui c’è il vero punto di forza di Rey: affronta tutto a testa alta cercando, prima di tutto, di comprendere.

Per mesi abbiamo parlato di Force Bond e solo nelle nostre fantasie più sfrenate avremmo potuto pensare ad una manifestazione così palese nel film.

Rey e Kylo si parlano a distanza, si vedono, provano le stesse sensazioni fisiche. Kylo sente la pioggia sul viso che sta vivendo Rey su di un altro pianeta, ne trova le goccie sul guanto. Lei sente il suo dolore e le sue debolezze sia nell’animo che nel corpo….

(Ed eccola qui, la tanto desiderata scena di Kylo a petto nudo. Non viene mostrato sofferente nel bacta tank o sotto i ferri, ma nel suo pieno vigore maschile! Rey si vergogna a vederlo così e gli dice pure di vestirsi!!! Una scena messa apposta per provocare una chiara attrazione fisica tra i due, a dispetto di tutti quelli che parlano di Force Bond platonico ^___^. Non si mette a petto nudo un aitante guerriero a favore della ragazza per non farlo diventare un love interest)

Kylo è un vero disastro emotivo…. le ferite del corpo si stanno rimarginando ma dentro è tumulto unico. Non gode della benevolenza del suo Maestro. Snoke lo deride e lo umilia. Gli dice in faccia che è uno stupido e una pallida imitazione di Darth Vader. Kylo cova rabbia e vendetta, ma non verso Rey né verso la Resistenza.
Quando ne ha l’occasione, non è in grado di distruggere la nave su cui c’è la madre e anzi è sconvolto quando la vede esplodere comunque.

Non resiste al legame che divide con Rey, anzi ne approfitta, così come fa Rey.

Rey gli vede nell’animo, vede il suo tormento, e come ogni aspirante Jedi che si rispetti, ne prova compassione.

La sua mente aperta e il cuore sensibile la spingono a dare a Ben una possibilità di comprenderlo, così come aveva fatto ad un Finn sconosciuto e disertore.

Nella capanna su Ahch-To Rey gli tende la mano e Kylo, lontano nello spazio, si toglie il guanto e cautamente cerca di toccarla. E’ una scena da togliere il fiato, di una intimità talmente profonda che dovrebbe spaventarli e che invece li spinge a continuare a guardarsi negli occhi, e nell’animo, mentre le loro dita si sfiorano.

Se vi aspettavate un bacio, magari dato nella concitazione della lotta o ancora acerbo di sentimenti, consolatevi perché questo momento è anche meglio! Mostrare un’intimità così speciale tra Rey e Kylo non fa altro che sottolineare ancora una volta la parola: destino!

Qui hanno la visione condivisa. Vedono il proprio futuro insieme, anche se da due prospettive diverse. Qui Rey vede che in Kylo c’è ancora Luce, che può essere ancora salvato. Lei ci crede, subito, non ha bisogno di essere convinta perché lo vede direttamente nel suo animo.

Ma dato che ogni cosa bella ha sempre una fine, Luke sopraggiunge e, col viso contorto dal terrore, interrompe il legame!

In questo film non ci sono mostrate visioni come nel Il risveglio della Forza, hanno preferito farci vedere le mani che si toccano. Così come la scena nella capanna di Ben alla Kurosawa, anche questo futuro che entrambi hanno visto è descritto dal proprio punto di vista, facendolo sembrare completamente diverso.

Nell’ascensore che porta alla sala del trono di Snoke, Rey gli dice che nella visione convince Ben a passare al lato chiaro e lottare con lei. Ben dice che nella sua convince Rey a passare al lato oscuro e regnare con lui. (Unisciti a me e insieme domineremo la Galassia!)

Entrambi hanno visto praticamente la stessa identica cosa: staranno insieme.

Snoke si dimostra in tutto quello che è, un subdolo predatore. Nella sua arroganza non fa segreto di disprezzare e considerare Kylo solo un debole, tanto manipolabile da farli credere che il Force Bond tra i due fosse nato da solo quando invece era una sua creazione!

Kylo non aspetta un’altra occasione per liberarsi dal suo guinzaglio.

Al cospetto di Snoke quella loro visione condivisa e il bisogno di liberarsi del Leader Supremo li fa combattere fianco a fianco! (e nella sala dove ho visto il film è stato il momento in cui tutta la sala ha gridato di gioia)

Una volta sconfitto il nemico comune, Rey segue quello che crede sia la sua visione e chiede a Kylo di interrompere l’attacco alla Resistenza e di andare con lei.

Ma Kylo invece continua imperterrito verso la propria di visione e chiede a Rey di unirsi a lui. Nel cercare di convincerla dice che la conosce e la comprende più di chiunque altro, dà voce al segreto che lei custodisce e che non vuole accettare: che i suoi genitori non sono nessuno, che l’hanno venduta e che di conseguenza lei non è nessuno…

Ma non per lui. Per Kylo, Rey, è qualcuno… e le tende la mano.

Però le parole di Kylo e la visione non bastano, la debole alleanza non ha vita lunga.

Rey alza la mano, ma solo per chiamare a sé la spada di Anakin Skywalker. In un duello solo di Forza, i due se la contendono e la spada si spezza a metà scaraventandoli l’uno all’opposto dell’altro.

Rey fugge e a Kylo non resta che dare spiegazioni di comodo a uno stranito Hux. Kylo si proclama Leader Supremo. Lunga vita al Leader Supremo!

Il film corre verso la battaglia conclusiva su Crait: la Resistenza è agli sgoccioli e il Primo Ordine è più in vantaggio che mai.

In una toccante scena, compare Luke che sembra rispondere al messaggio che Leia aveva mandato tanti anni prima.

“È la nostra ora più disperata. Aiutami, Obi-Wan Kenobi. Sei la mia unica speranza!”

L’incontro tra Leia e Luke è a dir poco commovente. I due gemelli si consolano nel momento in cui tutto sembra perduto e Leia sembra aver perso ogni speranza… per la Resistenza e per il figlio. Ma Luke non si dà per vinto, lui ha riportato alla luce Vader, e dice alla sorella che c’è ancora speranza per Ben.

“Ben”… è impressionante quante volte viene chiamato così nel film!

Il Maestro Jedi affronta il pieno fuoco del Primo Ordine senza un graffio. Kylo Ren, accecato dalla rabbia e completamente fuori di sé, lo affronta singolarmente rivangando il tradimento ricevuto. Kylo non lo sa, ma è una lotta che non può vincere. Luke è su Ahch-To, quello che Kylo combate è solo una proiezione e il suo è solo un diversivo per dar modo a tutti di scappare. Lo sforzo è immane, e così come era iniziata, la vita di Luke si spegne nel tramonto di due soli. ( o meglio raggiunge Obi-Wan, Yoda e Anakin)

Rey intanto fa quello che ogni buon Jedi dovrebbe fare, solleva rocce… e contemporaneamente salva i suoi amici.

Kylo entra nella base ormai deserta, e sente Rey che se ne sta andando via. Il Force Bond che Snoke aveva spacciato come sua creazione è ancora lì, intatto e immutato. Qualunque cosa ci sia tra loro và oltre alla volontà malvagia di un singolo individuo. E’ il loro destino, lo hanno visto entrambi e il legame ne è la prova.

Kylo la lascia andare, non fa nulla per fermarla. Tiene in mano i dadi di Han Solo: per essere uno che dice di dover uccidere il passato, ne è ancora strettamente legato. Kylo non ha la forza né di fermare né di ordinare di fermare Rey e la madre. E’ ancora un uomo allo sbando.

Rey sembra dibattuta, forse spera ancora ad un suo ripensamento o forse pensa di andare lei da lui, ancora. Ma la ragazza chiude tristemente il portellone del Falcon, si rende conto che per ora non può fare più nulla.

Se siete arrivate fin qui tralasciando tutti gli errori grammaticali, complimenti ^___^ E’ difficile scrivere quando ancora le sensazioni sono così a fior di pelle!

Forse per alcuni questa alleanza tra Rey e Kylo finita in fretta sarà dura da digerire, ma a questi vorrei dire che Gli ultimi Jedi è solo l’episodio di mezzo di una trilogia! E l’obiettivo di una coppia canone è più che mai a portata di mano!

Il Force Bond è molto di più di quello che avevamo sperato e scritto in centinaia di fanfiction. La scena in cui Rey e Kylo si sfiorano le dita è di una potenza grandiosa! Il legame che si è forgiato in questo film oblitera tutto: l’alleanza spezzata, la triste consapevolezza di essere ancora ai due lati opposti della guerra, la confusione nell’animo.

(e qualcuno mi ha già scritto di Poe e Rey. Questa e la scena in cui Chewbacca abbraccia Leia sono fatte evidentemente a coprire dei buchi lasciati in Il Risveglio della Forza. Non preoccupatevi. Nessun sorriso di Poe Dameron può essere più importante di un intero film passato a farci vedere quanto Rey e Kylo siano destinati l’uno all’altro. Non avrebbe senso.)

Per quanto riguarda la redenzione di Ren, non disperate! Prima di risalire bisogna toccare davvero il fondo e certamente la morte di Han era solo l’inizio della lunga lista di peccati per cui dovrà fare ammenda. La lista dei suoi crimini era ancora troppo corta per puntare subito al ritorno al lato chiaro! Kylo ha bisogno di soffrire ancora e affrontare sé stesso, i suoi fallimenti e le sue malefatte prima di potersi girare di nuovo verso la luce.

Questa discesa ancora più profonda nel lato oscuro lo rende poi un personaggio più credibile, più complesso e comprensibile.

Rey non ha ancora gettato la spugna con lui. La scena finale lo dimostra. Ha visto nel suo animo. Conosce le sue sofferenze. E lo chiama sempre Ben… riconosce in lui una persona e non più un mostro.

Quando Kylo riuscirà ad affrontare sé stesso, entrambe le sue parti in continua lotta, sarà più facile anche per Rey accettarlo e aiutarlo.

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