The Rise of Kylo Ren #1

Con tanto, tantissimo ritardo, ecco il riassunto + recensione di The rise of Kylo Ren n.1

RIASSUNTO:

Su di un pianeta indefinito, in un momento passato indefinito.

Ren propone a due fratelli di unirsi ai Cavalieri. Pare che abbiano ucciso un centinaio di persone, e almeno uno di loro è  in grado di usare la Forza (la chiamano Ombra) ma questo non è sufficiente a entrare nella banda. Bisogna essere totalmente fedeli alla Ren, alla spada laser rossa, e a quello che rappresenta, al Lato Oscuro della Forza. Come prova, uno dei fratelli uccide l’altro, ma non è sufficiente. Ren uccide anche il fratello rimanente e, ricongiungendosi coi Cavalieri, dice che aspetteranno che il loro Maestro gli indichi qualcun altro più forte da reclutare.

Ren indossa un casco completo, che non lascia vedere nulla, ma mostra con orgoglio il petto nudo completamente ricoperto da bruciature e cicatrici da battaglia.

Presente

Ben Solo è tra le macerie della sua capanna e guarda il tempio in fiamme. Tre studenti arrivano sul luogo, non riescono a percepire Luke, ma sentono Ben Solo e atterrano. Chiedono al ragazzo cos’è successo e Ben gli dice che Luke Skywalker lo ha attaccato e ora è morto.

I tre non gli credono e Ben s’infuria capendo che non lo pensano in grado di sconfiggere Luke. Scettici, gli chiedono ancora cosa è successo veramente e Ben, dicendogli che glielo ha già detto, risponde dicendogli che se ne andrà e che dovrebbero farlo anche loro.

Non d’accordo nel lasciarlo andare via,  e ancora confusi sull’accaduto, i tre attaccano Ben. Lui si difende solo con la Forza, bloccandone uno a mezz’aria e poi scaraventandoli lontano. Uno di loro però si ferisce e gli altri due sono costretti a lasciar andare Ben per prestargli soccorso.

Ben raggiunge la sua nave. I tre studenti, lo inseguono. Nello spazio, Ben riesce a mettere fuori uso la loro nave con un colpo certosino. Per un attimo ha la tentazione di andare dalla madre, ma ha un flashback di cosa è successo con Luke. L’ha attaccato nel sonno, la capanna è crollata e lui si è ritrovato solo a guardare il tempio immerso nella tranquillità della notte. Ferito, aveva lanciato un grido d’accusa verso il tempio e improvvisamente il cielo si era rannuvolato e un fulmine era cadono su di esso, incendiandolo. Ben, inorridito, aveva cercato di correre verso il tempio, verso i corpi che vedeva, ma viene scaraventato indietro. Il ricordo si conclude, la voce di Snoke lo consola dicendogli che è stata colpa di Skywalker, e Ben decide di raggiungerlo.

Ben trova Snoke in una specie di enorme serra spaziale. Lo consola e gli dice che ora è finalmente libero di scegliere la sua strada e gli chiede cosa vuole fare. Ben gli risponde che sta pensando ai Cavalieri di Ren.

COMMENTO:

Le prime 4 pagine erano già uscite in anteprima, trovate il commento qui >>> X

In questo numero incontriamo, finalmente, i Cavalieri di Ren. In realtà l’unico che ha una caratterizzazione è Ren, il leader. E’ un personaggio bizzarro, con l’elmo integrale, ma con il petto completamente nudo e bruciato da cicatrici. Viene subito in mente il collegamento tra la violenza, il dolore, e il modo con cui essi alimentano il Lato Oscuro. Ren lo chiama l’Ombra. Sembra non avere una conoscenza ‘canonica’ della Forza, ma più che altro sembra un forceuser che ha imparato da sé a seguirla e alimentarla. Tutto è incentrato sulla spada laser rossa, un qualcosa che Ren tratta come la personificazione di questa Ombra. Sembra un’adorazione al limite del fanatismo. Solo proseguendo questa storia vedremo fino a che punto si spingerà…

Ma quello che vuole raccontarci davvero questo fumetto, è il passaggio di Ben Solo a Kylo Ren e ciò è impossibile se non ci viene raccontato l’evento scatenante: l’incidente dell’accademia Jedi.

Il fumetto non ci gira intorno e ci mostra senza preamboli Ben Solo, tra le macerie della sua capanna, mentre guarda il tempio in fiamme. Come ci viene raccontato in Gli Ultimi Jedi, è un giovane uomo solo, che si sente tradito nel profondo, tanto che dice agli altri studenti che (quella vita) è tutto una bugia e che dovrebbero andarsene e lasciarsi alle spalle tutto.

Vediamo Ben passare attraverso tante emozioni: dallo shock, alla delusione, alla rassegnazione, alla calma. Poi, quando gli studenti non riescono a credere che Luke l’abbia attaccato, l’ incomprensione si trasforma in rabbia per non essere considerato abbastanza forte da tenere testa al Maestro. Eppure Ben non passa alla violenza, gira semplicemente le spalle e cerca solo di andarsene. Anche quando gli studenti lo inseguono e cercano di fermarlo con le armi, lui risponde solo difendendosi con la Forza, senza ricorrere alla spada laser.

Per tutti i detrattori di Kylo Ren, che lo hanno sempre condannato per la morte degli studenti di Luke, è la prova che lui non ha fatto nulla. Anzi, ha cercato di andarsene senza scontrarsi volontariamente con nessuno. 

Anche l’incendio del tempio, che ci è mostrato più avanti nel fumetto, non è colpa sua. Dopo essersi ripreso dal crollo della sua capanna, Ben non si capacita di quello che è successo e punta la spada laser al tempio e grida un “Perché?” al buio della notte.

Lui è in quella umanissima situazione in cui ci si rivolge al cielo e si chiede il perché dei nostri tormenti e delle nostre difficoltà. Ben però ha, inaspettatamente, una risposta, anche se non è quella che si aspetta. Il fulmine che appare all’improvvisto è anticipato da spesse nubi blu e rosse (gli stessi colori usati così massicciamente nella promozione di TROS) e cade dando fuoco e distruggendo tutto.

Ben è in panico, corre verso il tempio per aiutare chi c’era dentro, perché si vedono dei corpi davanti a lui, ma viene scaraventato all’indietro. Ecco. Non solo lui non c’entra con la distruzione, ma aveva anche cercato attivamente di aiutare chi ne era stato coinvolto.

E qui abbiamo per la prima volta la conferma che Snoke lo condiziona, parlandogli nella testa. Mentre Ben si dice che “Non avrei mai voluto questo”, Snoke gli risponde che “Non è stata una tua scelta. E’ stato Skywalker”.

Questa ‘assoluzione’ o forse solo comprensione, sarà quello che farà decidere Ben di andare da Snoke e non da sua madre. Questa è una cosa che strazia il cuore: il pensare che Ben si fidi di più di Snoke, che di sua madre. E’ una scelta che fa tristemente intendere quanto Ben si senta tradito e non capito dalla sua famiglia. Possiamo solo pensare che anche con Leia ci sia una grossa incomprensione, dovuta sia al suo allontanamento per l’addestramento a Jedi, sia probabilmente per lo scandalo pubblico della rivelazione di Vader come padre di lei.

In questo fumetto non vediamo Ben unicamente come uno Skywalker, ma anche come un Solo. Durante la fuga nello spazio, Ben fa un’inversione improvvisa e mette fuori uso la nave dei suoi inseguitori con un solo colpo ben assestato.

Solo dopo, per stessa ammissione di uno degli studenti, veniamo a sapere che gli ha colpito il motore principale e che se avesse sbagliato anche di pochissimo, ora sarebbero vapore. Qui vediamo un’abilità, e sopratutto un cuore, degno di Han Solo.

Un’altra nota amara è che gli studenti per un attimo si chiedono se è il caso di avvisare Leia Organa, ma poi decidono di no, non sapendo cosa dirle a parte “Tuo fratello ha cercato di uccidere tuo figlio, ma alla fine è successo il contrario e ora noi gli stiamo dando la caccia”.

Ben intanto è arrivato da Snoke e la scena è a dir poco inquietante. Snoke è presentato come un tipo eccentrico (e anche innocuo probabilmente) che sembra vivere in un giardino botanico. Snoke abbraccia Ben e tutto quello che si prova è solo una sensazione di ribrezzo.

Ben poi gli chiede una cosa strana “Guarda cosa ti ha fatto il Maestro Luke” e in effetti Snoke ha una ferita recente sulla guancia sinistra. Chissà se verremo mai a sapere se Luke e Snoke hanno avuto uno scontro? Quando? E perché?

Sappiamo benissimo come Snoke riuscirà a legare a sé Ben e qui vediamo i primi passi di questa manipolazione. Snoke gli offre quello che Ben non ha mai avuto da Luke: la scelta. Snoke chiede a Ben cosa vuole fare ora, dopo che Luke gli ha rubato così tanti giorni della sua vita.

Ben sembra avere già la risposta pronta, anche se la sua espressione tradisce un po’ il dubbio e, forse, la voglia di compiacere il suo prossimo maestro: lui vuole contattare i Cavalieri di Ren.

E inutile dire che questo fumetto, alla luce di come è stata conclusa la storia in TROS, lascia a dir poco l’amaro in bocca. Ben sembra davvero sia stato punito solo e esclusivamente per aver ucciso Han Solo, perché questa storia lo scagiona da quello che poteva essere il suo peccato originale: la distruzione dell’accademia. Sembrerebbe proprio opera di Snoke (manovrato da Palpatine) la distruzione dell’Accademia. Il fulmine dà poche altre alternative. Pensare che Ben è, in buona parte, stato spinto suo malgrado sulla strada del Lato Oscuro, fa salire ancora di più la bile per la sua assurda morte.

Sarà dura arrivare alla fine di questa storia. 😭