Perché “A World Between Worlds” ha cambiato Star Wars

Se non seguite le serie animate di Star Wars e in questo caso Star Wars: Rebels, sappiate che vi siete persi una pietra miliare, una rivoluzione nella galassia di Star Wars.

(spoilers!)

Ezra Bridger nell’episodio 4×13 è entrato in una parte segreta e inaccessibile del Tempio Jedi di Lothal. L’Imperatore stesso ne reputa l’accesso una priorità per i propri fini e finalmente sappiamo il perché.

Ezra si ritrova letteralmente in un “mondo tra i mondi”, in una serie di portali che danno accesso illimitato allo spazio e al tempo. Il suo cammino in questo spazio al di fuori della realtà è accompagnato da molteplici voci: Yoda, Obi-Wan, Anakin, Kanan, Ahsoka, Leia, Maz, Poe, Rey e Kylo Ren.

Voci passate, presenti e future non necessariamente di force user, ma che hanno evidentemente un peso nel loro significato.

La prima parte di voci sembrano introdurre il giovane padawan (se così si può dire) alle meraviglie della Forza nelle sue espressioni più tradizionali.

YODA: “Truly wonderful the mind of a child is.”

OBI WAN: “What is this place?”

QUI GON: ”A conduit through which the entire Force of the universe flows.”

YODA: ”Luminous beings are we, not this crude matter.”

AHSOKA: ”Just when you think you understand the Force, you find out how little you actually know.”

YODA: ”Train yourself to let go of everything you fear to lose.”

OBI WAN: ”What you need, you already have. Unfortunately, you seem to be letting it all go.”

KANAN: ”I won’t let him lose his way, not like I did.”

OBI WAN: ”The Force is what gives a Jedi his power. It’s an energy field created by all living things. It surrounds us and penetrates us. It binds the galaxy together.”

La seconda parte di voci accompagna Ezra nel suo cammino. Arrivano da tutt’intorno, non da portali precisi, ma si potrebbe benissimo pensare che ad ogni frase corrisponda un portale a cui fa riferimento il momento in cui viene detta.

Questo gruppo di citazioni fa più riferimento ad un personale obiettivo da raggiungere, ad una identità, ad una presa di coscienza, ad una riflessione su sé stessi e sul proprio cammino.

Qui sentiamo anche le voci dei protagonisti della trilogia sequel!

Ci sono le voci Rey e Kylo, inframezzate proprio da frasi che vogliono far riflettere sull’identità personale, i desideri, le paure, gli obiettivi, le speranze.
C’è la voce di Anakin che dice a Padme su Mustafar “Non posso perderti”… e Kylo che recita “Mostramelo, nonno, e io finirò ciò che tu hai iniziato.”

Queste frasi, messe così ad arte, hanno provocato nei fans tantissime emozioni e tanti ci hanno visto un occhiolino diretto alla teoria per Kylo Ren di Anakin al contrario e per Reylo di Anidala al contrario.

YODA:  “Rejoice for those around you who transform into the Force…”

MAZ: ”I see it in your eyes, you already know the truth…”

CHIRRUT: ”I’m one with the Force, the Force is with me…”

JYN:” …the time to fight is now!”

KYLO/BEN: ”Show me…”

REY: ”We’ll see each other again…”

KYLO/BEN:” …Grandfather… ”

REY: ”…I believe that ”

THE FATHER: ”And now you see who you truly are! ”

KYLO/BEN: ”…Show me…”

ANAKIN:”I cant lose you, Padme! ”

KYLO/BEN: ”…and I will finish what you started. ”

POE: ”…will not be intimidated by you ”

THE DAUGHTER: ”…it is his nature! ”

MAZ: ”The belonging you seek is not behind you…”

LEIA: ”This is our most desperate hour… ”

YODA: ”…the shadow of greed, that is. ”

LEIA: ”…help me, Obi Wan Kenobi, you’re my only hope.”

ANAKIN: ”You never would have made it as Obi Wan’s apprentice, but you might make it as mine.”

Ma la cosa che ha letteralmente scritto una nuova pagina in Star Wars è che Ezra ha utilizzato uno di questi portali rendendo possibile il primo, vero viaggio nel tempo dell’universo canone.

In passato ci sono state altri frangenti in cui è stato fatto capire che alcuni pianeti in cui ci sono delle convergenze straordinarie della Forza, il tempo scorre in modo diverso che nel resto della Galassia. Uno di questi pianeti è Dagobah e questo spiegherebbe come Luke è riuscito ad addestrarsi con Yoda in un tempo così ridotto. L’altro è il pianeta Mortis dove Obi-Wan, Anakin e Ahsoka incontrano Il Padre, il Figlio e la Figlia: quando tornano dalla loro avventura, si accorgono che sono stati via solo pochi momenti.

Ezra però sottrae letteralmente Ahsoka dal momento che sta vivendo per portarla nel presente della storia e grazie all’aiuto della beniamina di Clone Wars, ritroverà la retta via nel momento difficile che sta vivendo.

Certo non bisogna ignorare che il vero obiettivo di questa puntata e di quello che succede è proprio di riportare Ahsoka in vita, nell’universo canone. In più hanno finalmente fatto vedere ai fans come è sopravvissuta al duello senza speranza con Darth Vader e ora lei è di nuovo un personaggio utilizzabile per il franchise.

Pensando alla nuova piattaforma di streaming Disney, non si può non immaginare una nuova serie TV tutta per lei! Anche se non è chiaro in che momento nel tempo salta quando rientra nel portale, il fatto che possono di nuovo utilizzare Ahsoka vuol dire (quasi sicuramente) che possono anche utilizzare nelle sue storie, anche Darth Vader!

Un incentivo davvero succulento per i fans!

L’ombra scura che lascia questo episodio è sicuramente che l’Imperatore (e i Sith?) è venuto a conoscenza della possibilità di viaggiare nel tempo e nello spazio, con tutti i vantaggi e le conseguenze del caso. Anche se alla fine dell’episodio il Tempio su Lothal viene sigillato, non è detto che questo preziosissimo luogo non venga riutilizzato per qualche storia futura. C’è da scommeterci!