Il mistero di Ben, Luke e la notte della distuzione del tempio.

C’è una discussione molto interessante che gira e che ha come oggetto la notte dello scontro tra Luke e Kylo (la conseguente distruzione del tempio) e quello che in realtà non ci viene detto: cosa succede tra lo scontro con Luke e la devastazione e perché?

Star Wars: Gli ultimi Jedi ci lascia chiaramente con la descrizione di Luke di quell’ultimo sguardo di Ben:

Benché Ben sia incline a episodi di rabbia, non è così facile pensare che la prima cosa che abbia pensato dopo essere uscito dal cumulo di macerie sia stato di trucidare i suoi compagni.

Nonostante Luke dica che Snoke ha già corrotto il suo animo, non possiamo dimenticare che Rey ha visto chiaramente che la scelta tra Luce e Oscurità non era ancora stata fatta. E’ molto probabile che in quei primi momenti Ben si sia sentito ancora impaurito, scioccato e deluso dal comportamento dello zio.

Il crollo della capanna deve aver svegliato gli altri studenti, che devono essere accorsi sul luogo dell’accaduto, trovandosi di fronte Ben con la spada laser in mano e Luke presumibilmente morto o quasi.

Ben deve aver raccontato il tentativo di ucciderlo dello zio e questo deve aver sconvolto e diviso i padawan. Dobbiamo ricordare che Luke è visto praticamente come una leggenda vivente e per molti di loro deve essere stato impossibile credere ad una spiegazione del genere. Forse nel tentativo di vendicare il maestro, o di fermare Ben, potrebbero averlo attaccato.

D’altra parte altri studenti devono aver creduto al racconto di Ben, perché l’hanno sicuramente difeso. Quello che potrebbe essere successo è una battaglia tra le due parti, quelli con Luke contro quelli con Ben e la vittoria di quest’ultimi.

La strage non sarebbe stata quindi tutta opera della mano di Ben Solo, ma anche da quelli che l’hanno spalleggiato e che probabilmente diventeranno con lui i Cavalieri di Ren.

Non abbiamo modo di sapere quali sono stati i rapporti tra Ben e gli altri padawan, ma sicuramente oltre al tradimento dello zio, deve aver sofferto anche l’abbandono da parte di quelli che forse pensava fossero amici e che non hanno creduto al suo racconto.

E’ anche vero che sarebbe un errore dipingere Ben in modo troppo buonista, perché sappiamo che è capace davvero di tutto, sopratutto in un momento di panico. Anche se la scelta non era stata ancora fatta, il tentativo di ucciderlo di Luke potrebbe essere stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso e che l’ha convinto a cedere al Lato Oscuro. Per quello che riguarda gli altri studenti potrebbe anche averli messi di fronte alla scelta: o state con me o morirete tutti.

Ma c’è un’altro protagonista di quella notte, non presente fisicamente sul luogo, ma che è il vero burattinaio nell’ombra: Snoke.

Il romanzo de Gli Ultimi Jedi in questo caso è illuminate:

Mentre Snoke entra nella testa di Rey, sospesa in alto nella sala del trono, pensa a Kylo e a come ha visto il suo potenziale già da quando era piccolo. Pensa a come ha sfruttato per i propri fini il senso di inadeguatezza e di abbandono del ragazzo e il senso di colpa di una madre che non ha saputo dare un freno all’oscurità crescente nel figlio.

Snoke pensa a come Ben sia entrato perfettamente nella parte che aveva scelto per lui! La combinazione tra il suo potenziale e il pericolo che poteva diventare, aveva spinto Skywalker a ricostruire l’Ordine dei Jedi. Il potere di Ben aveva alla fine distrutto tutto quello che Skywalker aveva costruito e aveva mandato il maestro Jedi in esilio proprio nel momento cruciale.
Snoke però vede il futuro di Kylo molto meno chiaramente, perché nonostante quello che era diventato, non si era mai scrollato di dosso Ben.

Snoke è davvero la mente diabolica dietro tutto e con la sua esperienza “millenaria” non ha manipolato solo Ben, ma a quanto pare anche Luke!

Per i proprio loschi fini ha preso di mira Ben, accentuando la dualità del suo animo e instillandogli dubbi su dubbi. Lo ha manipolato con la promessa del potere (un potere anche sulle sue debolezze) incentrando tutto sulla figura di Vader, con la promessa insita nel sangue e nel destino. Come già avevo scritto qui, la maschera e Vader sono un ruolo che Snoke gli ha cucito addosso per controllarlo meglio e che solo con l’entrata in scena di Rey, gli è sfuggito di mano.

Ma ancora più preoccupante è come l’accrescere dei poteri in Ben da parte di Snoke, abbiamo spinto Luke a creare al scuola Jedi e inconsapevolmente a affilare lui stesso l’arma che distruggerà tutto. E’ a dir poco macchiavellico il piano di Snoke per liberarsi di Luke Skywalker! Una paradossale causa e conseguenza che si ritorcono una dentro l’altra.

L’utilità di Kylo dopo questo che sembra essere il suo unico compito? Incerta, a detta dello stesso Snoke. Sembra che il suo unico compito fosse solo quello di distruggere Skywalker.

Rimane il dubbio se quello che Luke ha visto nella mente
di Ben

quella notte, sia stata tutta farina del suo sacco o anche in parte suggestioni impiantate da Snoke stesso per forzare la mano al Maestro Jedi.

J.J. Abrams avrà cura di spiegarci fino a che punto la vita di Ben è stata manipolata da Snoke?

Che spiegazioni avremo di tutta questa storia in Episodio IX, ora che quasi tutti i suoi protagonisti sono morti? Snoke e Luke non ci sono più e la parola dei Cavalieri di Ren non penso possa godere di grande credibilità.

Rimane solo Kylo e la sua tragica storia. (se poi teniamo conto che nemmeno Leia ci sarà più)

Alla fine lui potrà rendere conto di tutta questa faccenda solo a sé stesso e a Rey, l’unica che ancora può dargli un’altra possibilità.

Perché se è vero che la redenzione è prima di tutto una vittoria
personale, è anche vero che ha un sapore decisamente più amaro se non
trova una certa validazione negli occhi degli altri.

E ormai Ben è solo, gli rimane solo Rey.

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